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LE FRASI MITICHE

(sul fatto che l'uomo non è solo "tot cm di arnese" ma che ha anche mani e lingua)
"la guerra non si vince solo con l'aviazione"
Autore: Zio Tango

(A proposito di una donna veramente molto ma molto grossa)
"se quella scoreggia dentro un sacchetto di coriandoli è carnevale tutto l'anno"
Autore: Lillo

(A proposito di un'oca insopportabile)
"se ingoia un moscerino si trova più cervello nello stomaco che in testa "
Autore: Il Geko

(Contro al solito camionista in autostrada che cercava di sbatterlo contro il guardrail)
"dovete morire tutti, sotto una grandine di mattoni!!! "
Autore: Il Calimero

 

 

 

 

19.12.06

La verità su Babbo Natale

Gira voce che Babbo Natale sia "nato" nel 1931 da un padre pubblicitario della Coca Cola (tale Sig. Sundbolm) e che anche le sue renne siano un parto della fantasia di detto pubblicitario.

In realtà si hanno tracce di un grasso signore vestito di rosso e con la barba bianca che cavalcava un cavallo bianco sin dal 1863... veniva chiamato semplicemente Santa Claus.
Una delle prime cartoline esistenti con il tipico Babbo Natale è del 1886.
In pratica la Coca Cola ha solo ripreso, amplificato e pubblicizzato quanto già esisteva.

Ma chi cispio sarebbe sto Santa Claus?

Sarebbe San Nicola, protettore dei bambini e degli studenti. Dice la leggenda che il Sig. Nicola (vescovo di Myra, in Lycia, nel IV secolo) nato a Patara, in Turchia, da una famiglia ricchissima, aiutò una famiglia in difficoltà economiche, salvando così dalla prostituzione tre ragazze. Il Sig. Nicola nottetempo lasciò cadere dal camino, dov'erano appese delel calze ad asciugare, tre sacchi di monete d'oro per dotare le ragazze di una dote che avrebbe permesso loro di sposarsi.
Questa leggenda è accreditata anche nella Divina Commedia (Purgatorio XX, 31-33).

La leggenda fu poi adattata per poterla raccontare anche ai bambini... la minaccia della prostituzione fu sostituita dalla semplice fame e così San Nicola portò alle famiglie meno abbienti sacchi di cibo, sempre recapitandole attraverso i camini.

Così Babbo Natale alias San Nicola, alias Santa Claus (da Sinter Klass, in olandese) divenne nella fantasia popolare il portatore di doni per eccellenza. Solo che andava in giro a dorso di asino e non sulla slitta trainata da renne... pare che quest'ultime siano davvero state inventate dalla Coca Cola.

E gli gnomi/folletti/elfi?

Bè... quelli sono stati chiaramenti presi dalle tradizioni nordiche. Forse non c'era neanche bisogno di dirlo :-P

Ad ogni modo la vostra suocera non ha niente contro Babbo Natale, in fondo è un simpatico grassone.. e stranamente anche se deriva da una tradizione cristiana è stato sconfessato varie volte dalla Chiesa. Misteri misteriosi!!!!!

13.12.06

Buone feste (parte seconda)

Benebenebene (come direbbe il sig. Beverly Leslie)... andiamo avanti!!! Eccovi due noticine sui regali e sulla scelta della data del 25 dicembre.

La scelta della data:
Secondo la tradizione cristiana il 25 dicembre è il giorno della nascita di Gesù ma.... è tutto sbagliato anche qui. Ragioniamo: se l'Immacolata Concezione è avvenuta l'8 dicembre... la signora Maria ci ha messo solo pochi giorni a portare a termine la gravidanza? Vabbè fantasia, mitologia etc etc ma così è davvero un tantino poco credibile. O forse ci ha messo un anno e rotti? O_o
Alla fine il Papa Giulio I scelse per convenzione questa data nell'anno 337 D.C. in quanto era il giorno della festività romana del compleanno del sole (vedasi il mito del Dio Mithra ed affini). Siccome le vecchie abitudini dei pagani erano (e sono) dure a morire la Chiesa scelse deliberatamente di trasformare questa festività e quelle ad essa correlate (come il solstizio d'inverno) in maniera da far sembrare che la gente comune stesse effettivamente festeggiando la nascita del figlio del LORO Dio e non qualche altra strana divinità demoniaca.
Piccola nota: la Chiesa Romana d'Oriente decise invece di festeggiare la natività il giorno dell'epifania (6 gennaio).

I regali:
Anche questa usanza deriva dalle antiche tradizioni pagane europee. Infatti più o meno tutti i popoli avevano l'abitudine di fare offerte simboliche alle divinità nei giorni a loro dedicati (che variano ovviamente da popolo a popolo). Presso i celti ed alcune popolazioni germaniche inoltre era in uso anche l'offrire doni agli spiriti degli antenati defunti, consistenti soprattutto in cibo.
Anche gli antichi romani, in occasione dei Saturnali (in latino Saturnalia: festività dedicata all' insediamento nel tempio del dio Saturno. Si celebravano ogni anno, in origine per un solo giorno, intorno al 17 dicembre, poi, in età imperiale, per quattro, cinque o più giorni), si scambiavano regali (in particolare miele, fichi e ramoscelli di varie piante considerate sacre). I romani chiamavano tali doni "strena" pare in onore della Dea Strenua, antica divinità sabina della forza e della salute.

12.12.06

Buone feste!!!!

Credevate DAVVERO che la vostra paganissima Suocera vi facesse gli auguri? NONONO sbagliato, sbagliatissimo!
Oggi, che sono di buon umore, strano ma vero, voglio invece "fare a pezzi" alcuni luoghi comuni di queste feste, che i cristiani rivendicano come LORO... altra cosa sbagliata, anzi sbagliatissima!!!
Il Natale è una festa pagana, lo è da millenni, da molto prima che un tizio (non si sa bene chi) si svegliasse e inventasse una "nuova" religione.

Quindi.. iniziamo questo viaggetto alla scoperta o riscoperta di alcune tradizioni, e chi mi ama mi segua, gli altri si attacchino al loro albero di natale e tanti auguri :-P

L'albero di Natale:
Vi sono due origini accreditate per l'albero di natale, una celtica ed una norrena.

Per i celti ogni mese LUNARE era posto sotto la protezione di un particolare albero, ma alcuni giorni considerati particolari avevano un albero tutto per loro. Secondo il calendario lunare celtico vi erano 13 mesi ognuno composto di 28 giorni (totale 364)... problemino: resta fuori un giorno e per loro era il 23 dicembre, il giorno "mancante" e quindi considerato nefasto e quindi dedicato al tasso, l'albero del lutto. Niente da ridere eh? Ma non preoccupatevi, il giorno seguente, il 24 dicembre appunto apparteneva all'abete, l'albero della rinascita, simbolo di immortalità in quanto sempreverde. Quel giorno gli abeti venivano vestiti a festa, con mele, oggetti colorati, pezzetti di favo grondanti miele etc etc

Meno simpatica (ma a me personalmente affascina di più) l'usanza norrena: al solstizio d'inverno (21 dicembre, ma non sempre... può variare di qualche ora o perfino di un giorno a seconda degli anni) al dio Odino veniva dedicato un sacrificio che consisteva nell'ornare un albero (e qui ci sono fonti che riportano la quercia e l'abete... per problemi dati dalla tradizione orale probabilmente gli studiosi non si metteranno mai d'accordo su questo punto) dicevo... ornare un albero... ma non con le pallette colorate e le striscie argentate NONO! Le palline colorate erano teste e le striscette argentate erano budella... ovviamente umane. Dovevano essere davvero uno spettacolo quegli alberi decorati *____*

Nota sul Solstizio d'inverno: festeggiato da tutte le popolazioni antiche cade generalmente come già detto il 21 dicembre ed è quando il sole tocca il punto più basso dell’orizzonte... questa è la giornata con le ombre più lunghe e la sua notte è la più lunga e la più buia dell'anno. Quando tutto muore insomma.... per poi rinascere il giorno dopo, quando le giornate si allungano nuovamente. Un buon motivo per fare festa no?

Nei prossimi giorni scrivo il resto... non pensiate che Babbo Natale, il vischio, il ceppo di cioccolata, i regali etc etc si salvino dalla Suocera!!!

5.12.06

Sicurezza stradale

sappiamo tutti che con le nuove regole del codice della strada ora ci dobbiam portare dietro quell'orripilante gilettino arancione o giallo fluo per evitare che ci stirino se abbiam la sfiga di avere un guaio con la macchina. Già, perchè già se hai un guaio con la macchina sei incazzato nero, se poi ti stirano anche... se va bene mettono fine alle tue sofferenze, ma se va male diventi una iena cosmica e poi i caramba, quando arrivano, si sorbiscono i tuoi malumori e loro, poverini, han già troppi problemi a sopravvivere con uno stipendio da fame senza doversi sorbire un pazzo isterico investito!!!!!
Beh, il nostro senso civico sta diventando veramente grande! la nostra magnanimità nei confronti della salute mentale delle forze dell'ordine è veramente all'apice!
C'è chi addirittura pensa a loro anche quando non prende la macchina, e Nirvana me ne ha dato le prove!!!!
Non è meraviglioso come una persona possa sacrificare la propria dignità per evitare di esser messa sotto da una macchina, incazzarsi di conseguenza e sfogare i propri malumori sul povero ufficiale che interviene per soccorrerla?
Questo, suocere mie, è senso civico!
Anche noi dobbiamo cominciare ad uscire con dei calzettoni/scaldamuscoli/cosacazzosonomannaggiaachilihainventati catarinfrangenti come questi! E cosi il mondo sarà un posto migliore!!!!!!

La suocerina in lutto

ehhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh(sospirone sul disperato andante)
Care le mie suocere, purtroppo, probabilmente grazie alla sfiga portata da Nirvana (mannaggia, manco le devi pensare certe cose!), è successa una cosa tremenda! La Vanna verrà trasferita in un altro ufficio!
Sisi, lo so, è dura, soprattutto perchè visto che la Vanna ha una salute cagionevole che la porta ad essere malata ogni lunedi e venerdi, il tempo che ci rimane insieme è poco.... Come farò????
Vabbeh suocere, ho un piccolo archivio di chicche sulla Vanna che tirerò fuori ogni volta che mi sentirò un pò giù.
Nel frattempo Nirvana ha cercato di farsi perdonare e.......